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Rifiuti: Osservatori UE invitati dai Comitati

A Chiaiano non si entra, continua il tour degli osservatori  Ue invitati dai Comitati  

Napoli 29 aprile 2010- Sono arrivati gli ispettori di Bruxelles e la loro prima giornata non è stata di certo una passeggiata. Mentre scriviamo sono in visita alla discarica di Terzigno nel Parco Nazionale del Vesuvio. Ieri i parlamentari erano rimasti "colpiti" dagli avvenimenti di Chiaiano.
Incontro in serata. I vari ispettori hanno infatti dovuto attendere le nove ed arrivare all'Hotel Caracciolo per poter finalmente confrontarsi con i rappresentanti delle varie associazioni che hanno presentato petizioni all'Unione europea. La delegazione straniera ha affermato tranquillamente che "si tratta di un vostro diritto essere ascoltati da noi". Qualcosa che appare quasi elementare e scontato, ma nel pomeriggio di ieri a Chiaiano i delegati stranieri hanno potuto "toccare con mano" quanto questo sia difficile in Campania. Giornalisti e cittadini lasciati fuori, gli stessi parlamentari che hanno fatto fatica a vedere realmente le condizioni della discarica, i dirigenti chiusi nei bagni dall'esercito per non comunicare con i delegati stranieri. Insomma una scena quasi grottesca quella di ieri pomeriggio.
Distonia. E la scena si è ripetuta nel corso della serata, se infatti da un lato i parlamentari Erminia Mazzoni e Crescenzio Rivellini continuavano a ripetere che i dati di Acerra erano convincenti e che loro non avevano notato nullla di eclatante nella visita, non di questo parere erano i deputati stranieri. In particolare la verde tedesca Margarete Auken ha dichiarato davanti alle telecamere dei telegiornali che ieri ha visto un'operazione anti democratica nell'impedire ai cittadini e alla stampa di visitare la discarica di Chiaiano e che non si ritiene per nulla soddisfatta di come la visita si era svolta. Ricordiamo che se i parlamentari dovessero redigere un rapporto negativo, l'Italia e la Campania perderebbero i 500 milioni di euro stanziati da Bruxelles proprio per il ciclo dei rifiuti. Scelta che sarebbe comprensibile visto che la differenziata nelle Provincie di Napoli e Caserta è sotto il 20% e l'inceneritore di Acerra funziona a singhiozzo e sfora di continuo i parametri di inquinamento atmosferico.
http://napoli.xcitta.it/20100429/ambiente/gli_ispettori_europei_insoddisfatti_della_visita_a_chiaiano

30 Apr 2010

COMITATO VIGILIAMO PER LA DISCARICA