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COORDINAMENTO COMITATI comunicato 13 dicembre 2012
Lettera aperta all’assessore Mancarelli dal coordinamento dei comitati di Lizzano, Faggiano, Fragagnano, Carosino, Monteparano, Statte, Grottaglie, S. Marzano Dal 2 al 7 dicembre ben tre articoli, apparsi sul blog Delfini erranti e sui quotidiani Gazzetta del mezzogiorno e Repubblica, hanno parlato di inadeguate fideiussioni e garanzie finanziarie che il grippo Riva avrebbe presentato per le operazioni di bonifica e per i trentennali controlli post chiusura delle discariche di rifiuti speciali presenti all’interno dell’impianto siderurgico. Tanto che il dirigente del settore Ambiente della Provincia di Taranto avrebbe inoltrato all’azienda una diffida il 2 novembre scorso. Pertanto, i comitati dei Comuni vicini alle discariche Ecolevante, Vergine e Italcave, chiedono all’assessore provinciale all’ambiente Mancarelli se le fideiussioni e le garanzie finanziarie presentate dai gestori delle suddette discariche, sia per i progetti iniziali che per i successivi abnormi ampliamenti, siano adeguate. Il riferimento all’Ilva e il quesito posto dai comitati all’assessore Mancarelli è tanto più pertinente non solo perché si tratta di discariche per rifiuti speciali che richiedono dopo la chiusura trenta anni di controlli a carico del gestore, ma anche perché nel 2005 la sentenza n. 1847 del Tar di Lecce, a chiusura di un procedimento avviato dal comitato Vigiliamo, annullava il provvedimento di approvazione del piano di adeguamento presentato da Ecolevante per il I e II lotto della discarica perché “gravemente lacunoso sotto il profilo delle garanzie finanziarie”. Ferma restando la preoccupazione per la carenza di controlli adeguati, come rilevato anche dalla relazione della Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti, e per i rischi sanitari e ambientali che la presenza di tali numerosi e abnormi impianti comporta, alla luce di quanto sopra esposto è doveroso che l’assessore all’ambiente Mancarelli dia al più presto esauriente risposta al quesito posto dai comitati perché non solo si tratta della integrità del suolo e delle falde acquifere, ma anche della salute delle presenti e delle future generazioni. I comitati infine attendono ancora di essere convocati dall’assessore Mancarelli, che in un suo comunicato apparso sulla Gazzetta il 22 novembre scorso aveva assicurato che avrebbe convocato i sindaci dei Comuni interessati assieme a tutto l’associazionismo ambientalista della zona. *** *** ***  

07 Feb 2013

COMITATO VIGILIAMO PER LA DISCARICA